Vi abbiamo parlato ieri di XcodeGhost e del terrore che ha scatenato nei cuori di tutti gli utenti Apple: un virus con la ”V” maiuscola, che ha attaccato in grande stile l’App Store cinese della Apple. Un complotto che la Apple non si aspettava e che non ha potuto evitare, come non ha potuto evitare il panico generale scaturito dal successo della operazione malevola.

Una delle applicazioni attaccate dal virus è stata anche Angry Birds 2: la celeberrima app, creata da Rovio, ha riscontrato gli stessi problemi delle applicazioni colpite dal malware. Tuttavia, la stessa società è intervenuta per sedare gli animi e tranquillizzare gli utenti:”Sono soltanto le versioni distribuite su App Store Cina, Taiwan, Hong Kong e Macao ad essere infette. Tutte le altre build di Angry Birds 2 disponibili in altri paesi – scrivono – sono assolutamente sicure e protette. Se per gli utenti cinesi arriverà presto un aggiornamento che risolverà il problema, tutti gli altri, italiani compresi, possono dormire sonni tranquilli.”

Che sia solamente un diversivo? Non si sa. Ma rimane il fatto che la Apple è dovuta soccombere ad un attacco inaspettato in Cina: che succederà se accadesse una cosa del genere negli Stati Uniti? O in Europa?

 

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