Ve ne abbiamo già parlato: domenica sarà un giorno spettacolare, perché avrà luogo un’eclissi che renderà la Luna rossiccia (grazie ai raggi del sole). In parole povere, i più fortunati potranno assistere ad una manifestazione della Luna di Sangue.

Ma ci sono cinque cose, cinque curiosità da sapere sul fenomeno che accadrà, sia per chi è appassionato di astronomia, si per chi semplicemente punterà gli occhi al cielo, sperando non sia nuvoloso:

  • Cos’è un’eclissi? 

Praticamente, un’eclissi è un momento esatto durante il quale la Terra si trova tra il sole e la luna, risultando perfettamente allineati e facendo in tal modo cadere il nostro satellite interamente nel ”cono d’ombra” generato dal pianeta. Un’eclissi totale di Luna avviene solo ed unicamente quando abbiamo la Luna piena.

Pur essendo coperta dalla Terra, la Luna riceverà comunque il colore da alcuni raggi del sole, che la faranno apparire rossastra.

  • Potremo vederla?

Ebbene si, anche se bisognerebbe non prendere sonno ( se siete degli appassionati, non fatelo). La cosiddetta Luna di Sangue sarà visibile sia in Europa che in Asia: il fenomeno potrà essere osservato in Italia dalle 2:11 del mattino del 28 settembre, mentre terminerà alle 7:22 con la fuoriuscita completa della Luna dal cono d’ombra.

  • Perché ”super”?

La Luna gira intorno alla Terra su un asse ellittico: dunque, spesso o sarà più vicina alla Terra (al perigeo) o più lontana (all’apogeo). Si chiama ”superluna” proprio perché, alle 3:58 circa del 28 settembre, durante la sua fase più importante, la Luna si troverà molto vicina al Perigeo. Così tanto da poter essere definita ”super”.

  • Un evento quasi unico

Non accade spesso che avvenga un fenomeno del genere, e forse proprio per questo il suo fascino aumenta esponenzialmente: secondo la Nasa, il secolo scorso abbiamo assistito ad un evento del genere solo nel 1982, mentre la prossima superluna è datata 2033. Dormire e aspettare altri 18 anni, oppure farsi un bel paio di tazze di caffè e rimanere svegli? Non sappiamo nemmeno se domani saremo ancora vivi, dunque, consiglio vivamente la seconda opzione.

  • Perché Luna di Sangue?

No, non è una serie della Fox su streghe e stregoni (alla Salem, per intenderci). Parliamo appunto di un momento esatto durante il quale la Luna diventa rossa a causa dell’effetto dei raggi solari. Ma non è l’unico nome che è stato attribuito all’evento: di parole se ne sono spese parecchie, come anche di denominazioni, come ad esempio Blood Supermoon, oltre al già più conosciuto Harvest Moon (luna del ”raccolto”, per identificarla durante il periodo dell’equinozio d’autunno).

Dopo aver ben compreso questi cinque punti salienti, potrete finalmente guardare il cielo e dare una spiegazione al fenomeno a cui state per assistere. Ma anche no: l’importante è che vi emozionate davanti ad uno spettacolo da ”togliere il fiato”.

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